Unica Reti promotore del progetto Verde Aqva - Docendo Discimus

Unica Reti promotore del progetto Verde Aqva - Docendo Discimus
Si chiama Verde Aqva - Docendo Discimus ed è il progetto di sensibilizzazione sui temi dell’acqua pubblica e “plastic free” che coinvolgerà oltre 45.000 studenti e 180 scuole. Promotore dell’iniziativa è Unica Reti SpA, Società patrimoniale delle reti idrico e gas interamente partecipata dai 30 Comuni di Forlì-Cesena.
 
A presentare il progetto, in una conferenza stampa, oltre all’ amministratore unico di Unica Reti Stefano Bellavista che ha illustrato l’iniziativa, anche Gian Luca Zattini e Enzo Lattuca, sindaci di Forlì e Cesena e gli assessori Paola Casara e Giuseppe Petetta di Forlì e la cesenate Francesca Lucchi.

Due gli obiettivi dell’iniziativa: promuovere un progetto per la sensibilizzazione sui temi dell’acqua pubblica di rete (l’Acqua del Sindaco) e sul “plastic free”. L’intervento destinato ai 30 Comuni Soci, è rivolto agli Studenti delle Scuole elementari, medie e superiori e al pubblico delle Biblioteche, luoghi dove si formano sapere e conoscenza culturale e civica per le nuove generazioni. Il progetto nato su impulso della Sindaca di Gambettola Maria Letizia Bisacchi , è a disposizione ora di tutti i comuni interessati.

A dare il via al progetto è stato il Comune di Gambettola. Nato proprio su impulso della Sindaca di Gambettola Maria Letizia Bisacchi che nel suo comune l’ha denominato #GambettolaGreen il progetto ha inaugurato martedì 22 ottobre alla presenza di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Lia Montalti consigliere regionale, Letizia Bisacchi, Sindaco di Gambettola e Stefano Bellavista, Amministratore Unico di Unica Reti.
 
Il progetto Verde Aqva - docendo discimus, è costituito da due interventi complementari: fornire e installallare erogatori d’acqua potabile micro filtrata nelle scuole e nelle biblioteche dei comuni del territorio di Forlì-Cesena e distribuzione di borracce in metallo per gli studenti al fine di eliminare la plastica monouso; interventi tematici e conferenze spettacolo sui temi dell’acqua e del vivere “plastic free” al fine di alimentare la consapevolezza tra gli studenti e il dialogo nelle loro famiglie.
 
Agire localmente, pensare globalmente
La lotta all’impatto ambientale delle attività umane è una sfida che richiede necessariamente un’azione globale, diffusa e condivisa, fondata sulla collaborazione a livello territoriale tra amministrazioni pubbliche, attività private e singoli individui.
L’educazione nelle scuole è fondamentale per portare questi temi nelle pratiche quotidiane delle famiglie, incentivando un dialogo tra generazioni in vista di una consapevolezza ambientalista universale.

Unica Reti con il progetto Verde Aqva/docendo discimus, fornirà gratuitamente alle strutture pubbliche che hanno aderito oltre 400 erogatori d’acqua, accoppiandoli alla fornitura di borracce in metallo agli studenti e a un percorso di sensibilizzazione al fine di eliminare la plastica monouso.



Si tratta di un erogatore a parete che verrà installato nelle scuole, biblioteche e municipi della provincia di Forlì e Cesena e presentato in anteprima presso lo stand Smart Utility Hub in occasione di Ecomondo.

1 Kg di plastica PET = 2 Kg di petrolio
Meno di 1/3 delle bottiglie di plastica viene riciclato
ITALIA è Consumatore in Europa
Consumatore al mondo di acqua imbottigliata




Un mare di plastica
Della plastica monouso presente nei mari italiani, il 43% si trova nell’Adriatico centro settentrionale. Non solo i comuni marittimi ma anche quelli dell’entroterra ne sono responsabili: il fiume Po, per esempio, riversa nell’Adriatico un flusso di 1350 tonnellate di plastica all’anno. Oltre a deturpare la bellezza del nostro paese, a danneggiare il turismo, la pesca e l’ecosistema, la plastica rappresenta un pericolo sanitario: le micro-plastiche possono penetrare fino alle falde acquifere e contaminarle.
Ogni oggetto di plastica ha una grande portata inquinante. Per una bottiglietta, ad esempio, bisogna considerare: il consumo di petrolio; il combustibile per il trasporto; lo spreco di acqua derivante dai processi di imbottigliamento; le sostanze nocive rilasciate dalla plastica.
 
Plastic Free
Cosa fare una volta presa conoscenza di questa situazione? Per la bellezza e la salute dei nostri mari e della nostra acqua, l’unico futuro possibile è quello senza plastica.
Vivere “plastic free” (senza plastica) non solo è necessario ma è un gesto d’amore verso gli altri, verso se stessi e in difesa della bellezza della nostra terra. Le iniziative plastic free si moltiplicano giorno dopo giorno, creando pratiche e movimenti che dal territorio raggiungono reti nazionali e mondiali.
Secondo noi, agire nelle scuole rappresenta una buona pratica e un investimento sul futuro.
 

L'Italia nel Mediterraneo è produttore di plastica,
Produttore di rifiuti plastici
5,3 Kg/Km rifiuti plastici depositati dal mare sulle coste italiane ogni giorno
53 MILA tonnellate di plastica disperse nel Mediterraneo nel 2016



L’unione fa la forza
In Emilia-Romagna è già stato dichiarato lo stato di emergenza climatica. A livello nazionale e mondiale gli obiettivi sono stati fissati dalla Carta di Bologna per l’Ambiente nel 2017 e dall’Agenda 2030 dell’ONU.
L’impegno consiste in una conversione ecologica della nostra società, dando impulso all’economia verde e circolare, all’uso delle fonti rinnovabili al posto dei combustibili fossili, all’efficienza energetica, all’agricoltura biologica, alla riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati.  Infine, L’UE ha bandito la plastica usa e getta entro il 2021.
 

400 MILA tonnellate di plastica vergine risparmiate in Italia nel 2017 grazie al riciclo
1° MILIONE di tonnellate di plastica riciclata nel 2017: Italia leader nel Mediterraneo
2021 anno entro il quale l'Unione Europea bandisce la plastica monouso



L’impegno di Unica Reti
Unica Reti, società pubblica proprietaria di reti idriche e gas naturale dei 30 Comuni di Forlì-Cesena, a supporto dei propri Comuni e delle Scuole, si impegna ad affrontare politiche ed azioni rivolte soprattutto agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e della Carta di Bologna che rientrano nella propria sfera di competenza: Acqua Pulita, Energia Rinnovabile e Sostenibile, Innovazione, Cambiamenti Climatici, Mari. Tra le numerose iniziative, le 30 Case dell’Acqua installate sul territorio di Forlì-Cesena rappresentano un eccellente esempio di buona pratica e consapevolezza.


 

5.205.543 Kg CO2 per produzione e trasporto PET
€ 7.924.410 annui per le famiglie rispetto all'acquisto di acqua in bottiglia attraverso
le 30 Case dell'acqua installate nei 30 Comuni sul territorio di Forlì-Cesena
28.732.392 bottiglie da 1,5lt



 
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