Pannelli solari in alto mare

Pannelli solari in alto mare
Presto il  mare potrebbe essere occupato da pannelli solari galleggianti, in grado di trasformare i raggi del sole in energia, moltiplicando così lo spazio per l’installazione dei pannelli, di per sé piuttosto ingombranti.
Ad avanzare l’ipotesi è un gruppo di ingegneri dell’Università della Tecnologia di Vienna, che grazie alla collaborazione e ai finanziamenti ottenuti dal  Ministero dell’Economia, ha potuto realizzare il progetto e un prototipo della piattaforma fluttuante. Ad ospitare i pannelli solari sarà una superficie galleggiante lunga 100 metri, progettata per resistere anche durante le tempeste grazie al sistema di galleggiamento “Heliofloat”. Benché sia ancora in fase di sviluppo, il sistema Heliofloat sembra già piuttosto versatile, in particolare il fondo progettato come una struttura aperta e flessibile, al cui interno è custodita una “sacca d’aria” che funziona secondo lo stesso principio del sommergibile, impedisce che la struttura si ribalti in caso di forti onde, diversamente da quanto accadrebbe se il fondo fosse costruito con le strutture galleggianti convenzionali.
Tra i vantaggi delle strutture galleggianti c’è l’eliminazione della scelta del terreno sul quale installare i pannelli, che in media richiedono grandi spazi da selezionarsi in base alle caratteristiche del terreno.



Immagini © Credit: UT Wien
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